Trasmessa martedì 26 maggio 2009, studio 1.
Radio NK: Demiurgo, Wemma, Filosofo
Eternit: Antonio Baruzzi (A.B. Normal), voge, chitarra elettrica, drum machine
Davide Bassi (Marlowe), voge, rumorismo
Daniele Zini, batteria, sbidonero
Paolo Pappi: synth, basso elettrico
Candidato: Claudio Molinari
PER UN FUTURO MEGLIO
CON CLAUDIO MOLINARI SINDACO
Tutto quello che avreste voluto chiedere a Claudio Molinari ma avreste voluto sapere comunque, oh insomma ci siamo capiti.
“Se un pollo costa un euro, costerà sempre un euro”: questa in breve la politica di Claudio Molinari, un uomo che ha osato venire in radio e proclamare il seguente programma:
- 5 ore di lavoro obbligatorio (dove c’è bisogno) per tutti (anche il papa e gli artisti). Poi ognuno fa quello che vuole (anche lavorare più ore).
- Macchina dei soldi in tutte le case. Il denaro ritorna ad essere come era nato: una convenzione per lo scambio di merci, e perde ogni valenza speculativa.
- Limite (da decidere) al possesso di merci e beni.
- I componenti del governo e di qualsiasi tipo di amministrazione vengono estratti a sorte nel numero di 101, hanno tutti lo stesso potere decisionale e restano in carica un anno.
- Tutto ciò che riguarda la sfera pubblica (produzione, trasporti, ambiente, giustizia, ecc.) viene controllato e regolato da leggi severissime. Tutto ciò che riguarda la sfera privata, al contrario, è estremamente libero purchè non danneggi la libertà altrui.
Il programma, che il sig. A.B. ci aveva descritto come “Inattaccabile” (con lo stesso cipiglio con cui si definiscono “Inaffondabili” battelli che via via affondano ignominiosamente) si è rivelato ahinoi attaccabilissimo, ed ha dato carburante per un’ora e mezza di buona radiofonia, intervallata da cover di varia natura eseguite dagli eternit.
Segnaliamo sul finire (intorno ai 70′) il Demiurgo che in modo immeritato esegue “Mi piacciono le pecore” dei Locali di Oslo (persino con una reprise di “Uh Discoteca Ch**vare”).
CAVEAT: “Uh Discoteca Ch**vare” non è un brano raccomandato ai deboli.
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You got it, man
Ah, la tecnologia!