Quest’anno abbiamo voluto commentare dal vivo i dischi che ci hanno regalato al MEI, riservando a tutti una parola buona e/o una carezza sulla fronte.
In ordine d’ascolto – assolutamente random, in quanto pescavamo da un sacchettone gigantesco i cd: Dinamo*, Riccardo D’Avino, Jaqalin, Neyla, Michelangelo Buonarroti, Macola & Vibronda, Monotype Labellum, Solecismi Pedestri, Verginal Think, Le Stanze, Tecnosospiri, Laccati e Sfonati, ZOAS, Ciri Ceccarini, Ammoniaka, Mirafiori Kidz, Slip Diff, Electric Swan, Chiazzetta, The Noise Guys, The Scala’s Big G, Ghost, Head Shots, Pulp-Ito, Giovanni Truppi.
Tutti gli altri CD verranno ascoltati e commentati in successive trasmissioni.
A causa del contenuto abbiamo ritenuto che questo poccast sia da escludere dalla fruizione globale e pertanto sarà disponibile solo per i soci dell’Associazione Culturale.
* peraltro premio per il cd più complicato da leggere del MEI2009
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Bellissimo, bellissimo.
Sono qui che mi crogiuolo nel mio snobismo di essere sogio e di poter ascoltare questa chicca, che potremmo definire una pre-stregna.
Applausi come nemmeno ai montefiori cocktail.
forse ho un po’ cagato fuori dal vaso con l’ultima frase…
Wemma dov’è il mio associazionismo?!? Argh!
Non hai mica cacciato la pilla…
è proprio verp che nell’internet l’epoca del “free” è finita… aahhh… bei tempi quando qui era tutto prato verde…
Gran bella puntata, però mi spiace che al filosofo non piaccia la Banda Bassotti.Mi ricordo la canzone che dedicarono all’allora sindaco della mia città…solo i veri artisti riescono a far vibrare certe corde.
Il brano di Neyla “Hey come mai?”è stupendo…diamo spazio ai giovani e viva la musica!