Scritto in collaborazione con il Demiurgo
Demiurgo: “Ah Lepronte, ho sentito che finalmente hai finito il dottorato. Senti ma hai festggiato?”
Lep: “No, sono a casa in mutande a compilare moduli per potermi laureare.”
Demy: “No mi piace perchè alla fine sei un laureato coi controcoglioni però restiamo umili.
Cioè no ticker tape parade.
No fiumi di dom perignon.
No vigorous handshakes everywhere.
No bed of roses.
No pacche sulle spalle.
No stuoli di donne urlanti.
No gente che ti prende su e ti getta in aria.
No poeti che ti dedicano un inno.
No premi Nobel che si prostrano.
No trionfo da generale romano con truppe che ti insultano per motivi apotropaici.
No telegramma di congratulazioni da Giorgio Napolitano:”Ah bella lì complimenti
STOP Giorgio Napolitano Quirinale Roma STOP”.
No trenino pepe pepepepe.
No tappeto rosso dall’uni a casa tua.
No cannoni che sparano dieci colpi a salve.
No chiavi della città.
No volume “studi in onore di”.
No cavalierato.
No ordine di bandiere da sventolare su ogni edificio.
No ludes in onore.
No amnistia in onore.
No ritratto in regalia.
No emissione di francobolli speciali.
No targa di bronzo su edificio.
No tshirt I SURVIVED LEPRONTE’S PHD.
No pupazzetti di lepronti venduti nelle bancarelle abusive per strada.
No complottismi e dietrologie, unici veri segni di un evento davvero accaduto.
No sorvolo di tre jet che disegnano strisce nei tuoi colori personali tipo bianco giallo azzurro.
No presenza di porporati e alti papaveri delle forze armate.
No gente che inventa un cocktail od un piatto gastronomico per l’occorrenza.
No omaggio dei sindacati.
No omaggio di confindustria.
No menzione nel TG della sera, nemmeno sul terzo canale, nemmeno studio aperto.
No menzione nel Corriere, in trafiletto, pagina cultura.
No bambini che cantano canzoni fuori da tutte le scuole statali al tuo passaggio.
No pattuglia di boy scout che ti rende membro ad honorem.
No capo indiano.
No donne che chiamano il figlio Lepronte in tuo onore.
No invito a entrare nel club.
No proposta di biopic.
No fiction sulla tua vita.
No Oliver Stone che fa un film contro la tua persona.
No presenza di fotografi di novella 2mila o similari.
No invito alla Playboy mansion.
No starlette che si vogliono far vedere con te per motivi promozionali.
No offerte di altre lauree ad honorem.
No invio di regali da ogni parte dell’impero, tipo che ne so zanne dalla Namibia, pelli di canguro dall’Australia.
No donne e uomini in abiti tradizionali.
No giorno di pace nel mondo.
No cerimonia con coreografie complesse.
No conio di monete speciali.
No gara ciclistica in tuo onore.
No gara podistica in tuo onore.
No corsa nei sacchi in tuo onore.
No trasporto di tua effigie in giro per la città.
No gara dei trattori in tuo onore.
No gara di rutti in tuo onore.
No statua equeste in marmo.
No pubblicazione tesi in volume in pelle umana.
No nominazione di asteroide col tuo nome.
No richiesta formale di appendere il tuo ritratto nelle aule scolastiche.
No rilascio di bottiglie di vino con tuo nome, messe ad invecchiare nel giorno in cui cominciasti il dottorato.
No fanfara tipo phantom regiment.
No Monserrat Caballe + Freddie Mercury.
No invito a entrare in consiglio amministrazione google.
No te che ti fai trasportare a braccio in una lettiga mentre gente sventola gran ventilabri e sparge petali di rosa.
No richiesta di farti senatore a vita.
No invito a parlare alle camere unite.
No erezione arco di trionfo.
No erezione.
No film porno ispirato a vera storia.
No gente che incide un brano reggae tipo barack obama barack obama woo hoo woo hoo.
No menzione in libri di storia, nemmeno quelli scritti da storici schierati.
No nomina a membro accademia Lincei.”
Lep:”PERÒ ALLA FINE, ABBIAMO FESTEGGIATO BENE”.