Puntata che vede l’ultima comparsata da scapolo del wemma, che per tutto il resto continua ad essere il solito personaggio di sempre. Per il resto abbiamo parlato anche di Mendelssohn, autoscuole, sorelle del wemma, Strepsiade, del Tuatara, di Gioxx, che per vari motivi ha un nickname che sembra un nome di un medicinale, dell’utenza El Zurdo, floricoltore, sposato con una formosa di Formosa, poi abbiamo parlato di proprietà privata, di Osho, del fatto che il wemma dove passa compra appartamenti come fossero biglietti del tram, del servizio sociale della pr0n0grafia, del portiere dida che s’è dimostrato degno dell’Actor’s Studio, di Vito Andolini, della nota luce bleu del PC del Demiurgo, di Andrea Giuliani e del suo libro “bastérd”, del figlio futuro del wemma, dell’open day delle alfonsine, della pratica di definire le ragazze che non leggono libri “passerine ignoranti”, del fatto che i batteristi in genere facciano sc**are, di Elia, del cammello Jeffrey, di Trash Metal Night, un mediometraggio che non verrà MAI proiettato, di tutte quelle pubblicità con quelle ca**o di scenografie luminose, delle attenuanti generiche di sarditudione, della serie di Mengoli, così detta in onore del noto cantante anni ’60, di Radio Piazzetta, del poccast day, dei Camillas, di Enrico Licheni.
CAVEAT: abbiamo messo su dei pezzi dell’ekleipsi, per cui c’è un’aura dark che alla fine dai e dai non sguasta affatto.
Puntata effettivamente irradiata nell’internet grazie ad atlantide.tv, www.atlantide.tv , ai quali ricordiamo che nella lotta tra marcificazione e mercificazione vince la marcificazione.
Wemmastro – Demiurgo – Filosofo
breve incursione di Marpo
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