Quattro anni fa ci capitò di seguire una partita del Ghana, quest’anno cominciamo con Uruguay-Inghilterra. Perché mai? La scusa potrebbe essere che sono due squadre del girone degli azzurri, oppure che è di giovedì ad un ora decente. Chissà..
Fatto sta che con un Demiurgo in veste di centralinista ed il PRNKFC in quella di regista, abbiamo passato due ore abbondanti a constatare che il calcio è cambiato, che forse l’umidità ed il caldo influiscono, che chiunque sugli spalti, se lo fa in nome della nazione, è autorizzato a conciarsi come un pagliaccio e altre banalità che trovereste diffuse attorno a qualsiasi tavolino di un qualsivoglia Bar Sport della nostra penisola.
Non è mancato l’incusso dell’ottumo Vito Andolini che con tempismo tutto ennekappiano l’anno dei mondiali nel suo paese se ne sta tra le nebbie della “perfida Albione”.
E la partita? Beh, poca roba. Molto atletismo, molti interventi duri e vittoria sudamericana (Inghilterra a casa!).
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