Una nostra ammiratrice ci scrive segnalando che, qualora avessimo voglia di pervenire alla grandissima su quell’ottimo sito che è second life (ma vi confesso che ho appena avuto la folgorazione di fondare un sito dedicato agli uomini risposati e chiamarlo second wife) ci sta preparando il terreno. Sapete, quelle cose tipo comprar vestiti, metter su casa, trovare moglie, le stesse cose che il wemma ha il piacere di delegare ai suoi sottoposti.
E ovviamente questa furybonda ci ha già rappresentati.
Così:
Per motivi non pervenuti, tutti gli avatar femminili su SL sembrano casalinghe di voghera insoddisfatte, mentre quelli maschili sembrano tutti buttafuori un po’ facisti; regola peraltro dalla quale non esulano i nostri raffigurati qui sopra. Il wemma in particolare, che si contraddistingue per quest’estetica un po’ dux, un po’ aloe bananoe*. La postura è rigida, la muscolatura prominente; l’occhio è quello di coloro che mangiano da mesi solo birra scura forte, carne rossa e MDMA.
Comunque tutta ‘sta libertà su SL mi impaurisce, come peraltro facevo notare alla succitata:
[16.01.43] soniasettantatre scrive: ovvio che se hai un’isola tua ci fai quello che ti pare, tipo non so un concerto live di Vinsil
[16.02.15] Radio NK scrive: o anche girarci nudo, mettere su musica dei righeira, bere succo di prugna.
[16.02.23] soniasettantatre scrive: esatto
[16.02.32] Radio NK scrive: è un concetto di libertà troppo forte per me, non sono pronto.
In generale comunque let’s wait and see.
* grazie filosofo.