E niente*, un paio di sabati fa ero tutto intento a recarmi al lavasecco, laddove il mio giubbone, onusto della sozzura dell’inverno, avrebbe trovato sollievo e depurazione. Intento nei miei ragionamenti didascalici, tipo ad esempio perchè nessuno abbia mai pensato di fare lavasecco per uso domestico, e del perchè si dica lavasecco visto che non è secca per nulla, ho notato un manifesto che campeggiava sulla vetrina del lavasecco.
Che, è bene notare, non ha un cacchio di nulla da mostrare.
Il lavasecco, non il manifesto.
In un angolino dabbasso, stretto tra sigle importanti come ad esempio cisl, uil e cgil, ma per non dire bcc, stava pure quello, a me noto, di radio nk. Per prima cosa ho chiamato i nostri legali, cercando di sguinzagliarli come cani del demonio assetati di sangue di vergine su chi aveva abusato del nostro logo. I nostri legali, che come cani del demonio sono un po’ troppo mansueti, mi hanno fatto notare che il logo è di dominio pubblico e quindi ciccia.
Allora sono andato all’associazione culturale “La pallacorda” che è citata in effigie, e mi è stato risposto di parlare col wemma. Va detto, a parziale ammenda, che “La pallacorda” come nome di associazione è maledettamente ok, non dico al livello di “Caffé nichilismo”, ma quasi, e mi ha fatto venir su un certo non so che da terzo stato, quel tanto da farmi gridare un inopportuno morte al padronato! alla tipa del lavasecco, che in quel momento incarnava davanti a me il Capitale ottuso e sfruttatore.
Poi ho cominciato a sentire un certo non so che da complotto, e già guardavo oltre la collinetta per vedere se s’alzava del fumo.
Poi vabbè mi hanno rassicurato che la cosa era concordata, al chè vabbè, mi sono reso conto che è una ficata. Piazza Luigi Carlo Farini come Piazza di Porta S.Giovanni. Radio NK come un Claudio Amendola qualsiasi. Ventenni ubriache con la kefiah. Rock marcio.
Ci sarà anche uno a caso tra questi signori.
Dio solo sa che altro.
“La festa dei lavoratori è una giornata nella quale si celebrano valori sui quali non deve mai calare l’attenzione – commentano gli organizzatori -. Noi ancora crediamo in principi del tutto concreti come la sicurezza, la garanzia di uno stipendio, una situazione lavorativa dignitosa, oltre alla libertà, l’eguaglianza, la giustizia e il rispetto reciproco”.
Bon io c’avrei messo anche + pane e + fi*a per tutti, ma si sa, sono un inguaribile sentimentale.
Se ci fosse una buona anima con un ponte wifi magari andremmo anche in diretta, chi può dirlo.
* featuring wemmastro.
add of webby: