Come probabilmente sapete radio nk anche quest’anno è stata al MEI di Faenza. Bel posto bella gente ma ok, noi non ci siamo andati per vedere gente, visto che siamo dei maledetti misantropi. In realtà ci siamo andati per far credere a tutti che siamo qualcuno nel mondo della radiofonia italiana, e molti, ahinoi, ci sono cascati.
Abbiamo perciò raccolto un numero spropositato* di dischi, ovviamente mai spropositato quanto quello di certi amici del wemma**. Vabbè. Noi ne abbiamo fatto tesoro ed abbiamo incamerato tutti quelli rilasciati sotto licenza Creative Commons per future trasmissioni della radio.
Solo per i soci abbiamo già compilato una compilazione con alcuni pezzi random, scelti per l’appunto secondo il criterio del caso e della casualità. Alcuni, invero, sono piuttosto godibili.
Chi li voglia scaricare è pregato di andare alla pagina degli associati e cliccare il link alla data 15 dicembre 2008. Sappiate che solo l’uomo penitente potrà passare.
Lo .zip contiene:
Chiazzetta – Domenica e lunedì
Una tipica punk cover di un noto brano di Branduardi. Chissà poi perché Branduardi. Se gradite il pogo spensierato è quello che fa per voi.
El Tío Carlos – Gente Fea
Gente di Barcellona che fa una musica piuttosto acustica. “Gente fea” significa “Bella gente”, o qualcosa del genere.
Emica – Empatico
Ci era piaciuta la cover art del CD; peccato che non l’abbiamo scannerizzata.
Emozing – Amo C.
Il pezzo inizia, come altri in questa compila, con un sospiro. Lei lì comunque ha una voge discreta.
Guerrilla farming – Materia prima
La cover art è ispirata all’agricoltura, e la cosa ci ha sensibilizzato. Il pezzo comunque è un reggae lento, stile che abbonda ancora tra chi si esibisce al mei.
Honoré de BalDuck – Le Malelingue
Swing. Un po’ caposseliani.
IBEX – Isola che non c’è
Cover apprezzabile. Forse un po’ troppo ska per essere nel 2008, magari fossimo stati nel 1994.
Kabila – Concerto d’Africa
In ossequio al multiculturalismo ci sono questi cantati in arabo che fanno molto ah didi didi didi didi didi. Se fosse stato un po’ più rai sarebbe stato perfetto.
La biblioteca deserta – Dalla terra alla luna
Incipit perfetto. Poi nessuno canta.
Marcello Chiaraluce – Guitar hero
Ispirato al noto gioco per console. Si distingue per le liriche e per la sobria pronuncia dell’albionese.
Perfect revenge – Gentle
Alt rock, un po’ come tanti.
Quei bravi ragazzi – Sairon (piccola wicca)
Si distingue per il testo incredibilmente fantasy e composto, con pesanti influenze di rock padano, e per Marco Cavina al violino. Ah si, iniziano col sospiro.
Teka-P – Tri pess
Pop rock in dialetto milanese. Un po’ Jannacci primo periodo, però più adrenalinico.
The bondage – Bondage
Alt rock con questa copertina piena di belle gnocche; attenzione ai testi.
Why not loser – So sorry
Pop punk alla west coast. Tipico del mei.
Zeugma – Aria
Iniziano col sospiro per cui è ok.
* una quarantina
** circa seicento