RadioNK era la prima anche quando era l’unica, e gli ultramoderni americani pure. Dal New England mistico del primo ‘900 di Charles Ives, uno che per poco non vi faceva firmare una polizza vita mentre nel contempo vi ammaliava con inusitate dissonanze trascendentaliste, fino ai clusters di Henry Cowell, le canzoni, si fa per dire, di Ruth Crawford, gran femmina, e gli esiti forsennati di Conlon Nancarrow, Harry Partch e John Cage.
Prima e non unica puntata della serie che vi farà ricredere sulla bifolcaggine degli statunitensi, poche note di copertina, nessun groove, nessuna cassa dritta e nemmanco una chitarra elettrica. Solo tanta straripante bellezza.
Podcast: Play in new window | Download
Che mito Filosofo, aspettavo appunto una puntata di Benno! Commentero’ di nuovo dopo l’ascolto!
ho appena cominciato ad ascoltare e mi domando: dobbiamo aprire una colletta per comperare un migrofono decente per il Filosofo?
Io contribuirei.
https://www.radionk.com/wordpress/associazione/ poi pulsantone Donazione.
ne abbiamo parlato, c’è un mixerino della Behringer per 1 microfono, che è una chicca. se contribuite un po’ tutti lo prendiamo e diamo al fisosofo un microfono degno di tal nome.
Ma nuovo? Perche’ non andare sull’usato? Si risparmia e si e’ piu’ felici. Voglio dire, sarebbe gia’ un gran miglioramento, no?
behringer usato? è un binomio che non concordo molto.
ma più che altro ci vorrebbe un mixer, è il solito problema. A sto giro essendo le musiche molto poco “loud” si sente anche più del solito.
madonna, ogni puntata di benno sempre più interessante.
il “problema”(ben vengano questi problemi) è la quantita di robba da recuperare dopo aver sentito ogni puntata.
incredibòl
uff… siccome siete una maletta, vi prometto che appena avrò un migrofono degno farò una puntata sulle derive più bieche e depistanti dell’estetica lo-fi
Non posso che confermare quanto dice Max Stirner. Benno e’, dal punto di vista qualitativo, la punta di diamante di RNK. Bravo Filosofo!
ok, noi mortali siamo la punta della matita.
Si’ wemma, ma una matita graffiante come una 9B.
Ancora non ho ascoltato questa puntata, osanno sulla fiducia!
Ma io voglio sentire parlare di filosofia, e un giorno il Demiurgo che parla di cinema, perchè no?
P.S.:il migrofono lo-ffio mi garba, sembra qualcosa di clandestino…
Non ho ancora ascoltato una puntata di Benno, ma ne ho scaricate due quindi probabilmente prima o poi lo farò.
Quello che voglio dire prescinde dalla qualità del programma.
Mi pare che si profili all’orizzonte un po’ di “marella” dentro RadioNK. Il demiurgo e il commercialista sembrano una coppia indivisibile, ma c’è il Wemma che (ultimamente) è molto polemico con tutti e il Filosofo che glissa le puntate con gli altri preferendo facebook, ma poi fa un programma tutto suo…
Il gruppo si dividerà:
-il commercio e il demi faranno un programma loro dove leggeranno stralci dai più disparati manuali
-il wemma tornerà a trasmettere nel cesso, forse questa volta dalla vasca.
-il filosofo passerà a radio sonora con un suo programma intitolato “Anche tu Lo-Fai”.
Caro Recidivo, io non sono nessuno e il “Quartetto Terribile” non ha certo bisogno di avvocati difensori. Tuttavia mi sembra corretto rispondere al tuo commento e dare la mia opinione. La maretta forse c’e’, ma non e’ altro che un brodo primordiale da cui non puo’ che venirne fuori dell’NKappismo di ennesima potenza, specie se si amalgama tutto bene come, appunto, in un brodo primordiale. I Nostri hanno ciascuno le sue proprie caratteristiche e, come le gambe di un tavolino da caffe’, sostengono l’Opera Magna (la Radio stessa) e sono indispensabili in quest’azione di sostegno e crescita. Comunque posso essere d’accordo con te: le trasmissioni “corali” necessitano di un certo rilancio. Si nota come, nelle puntate “speciali” quali San Remo, il SIAE, o gli interventi in esterna, i Nostri diano il meglio di se’ e le puntate risultino molto migliori. Al contrario, le puntate del giovedi’ risultano a volte un susseguirsi di in-joke un po’ pesanti per chi non sia dentro al movimento NK come un savoiardo nel caffe’. Forse insomma c’e’ bisogno di novita’ in queste, magari con un rilancio del SINK, purche’ l’audience intervenga. Si potrebbe pensare di riportare in auge simpatici momenti quali il gioco “ziggurat-d3z4n1” o un concorso a caso. Certo io non sono nessuno per dirlo, e dopo aver riletto questo mio commento mi viene quasi voglia di “spingere” sulla scritta “Se hai scritto minkiate, cancella va…”, ma non lo faccio e invio il commento.
Maretta all’interno della radio non ce n’è. ci sono lievi sfumature.
Il demiurgo ha i muratori in casa e questo basterebbe per far girare le palle per un mese, però potrebbe tirare fuori una cosa che per la radio sarebbe una FIGATA pazzesca.
Il commercialista sembra in sordina, ma è troppo forte. io adoro il commercialista.
Il filosofo, eh, il filosofo è un po’ un mistero, nel senso che proprio venerdì sera, nel mentre eravamo noi quattro in un pub in mezzo alla campagna, si parlava ovviamente di radio e nel mentre del discorso è emerso il solito filosofo “meno ne facciamo e meglio è”. il che detto da lui va benissimo, in quanto poi si fa lo stesso e lui partecipa in maniera egregia. diciamo che quando è scazzato sulle cose da fare sono le volte che da il meglio di se. e a me quando dice che non ne vuole fare, fa piacere, perché vuol dire che lo farà benissimo.
Il wemma, si sente spesso fuori dall’acqua. infatti, non so se avete notate, è sempre meno presente (in termini di minuti al microfono), ma non è a caso. Il wemma vuole man mano allontanarsi dai microfoni per poter dare il proprio contributo dietro ai microfoni. fare il wemma appunto. dai, non c’è bisogno che ve lo dica io per farvi capire che i 3 hanno una (o anche più) marce in più rispetto al wemma. quindi se quest’ultimo compare poco o niente è solo meglio.
Wemma molto diplomatico.
Comunque le tue assenze, e i modi, sono stati i primi miei sentori nella percezione di queste “sfumature” on-air.
Io, si sarà letto in chat, sono un sostenitore del Wemma-Skype. Trovo che quando interviene smuove sempre le acque.
Per me è come un additivo, bisogna dosarlo nulla puntata: se la fa tutta si rischiano toni troppo accesi, ma se non c’è, si sente la mancanza.
…poi quanto a marce, vero che demiurgo e commercio sono più in sintonia, e che Il Filosofo anche in gruppo sembra che potrebbe/vorrebbe far tutto lui ;-), ma Wemma è il Pierino che smuove le acque.
Pensa che nel commento inizialmente avevo messo un P.S. con scritto: “cosa ne pensi Lepronte?”. Non so perché ma sei il mio commentatore/ascoltatore preferito, è una di quelle sintonie a pelle, anzi a web. Quindi mi aspettavo prima degli altri uno tuo commento.
Ma torniamo al vasetto scoperchiato.
Forse dovrei starmene zitto considerato che sono un ascoltatore da poco (e il Wemma mi direbbe “ecco bravo, stai zitto”), però con quel commento volevo esternare sotto forma di provocazione una mia percezione fondata.
Ovviamente il mio non era un incitamento a “smembrare” la radio, anzi, era proprio una sottolineatura per far intravedere orizzonti non piacevoli, almeno secondo me.
mmm, senza la destabilizzazione del wemma ci si ammoscia pure, eh
Ad ogni modo questa puntata di Benno è l’unica i cui download stanno calando progressivamente nel tempo!
Tra un po’ scenderemo sotto lo zero.
il numero di download basso è dettato anche da un piccolo problema di natura tecnica che è stato prontamente risolto chiamando il 187.
Quindi il Demiurgo ha degli omoni in canottiera sudati che girano per casa….capisco.
Scherzi (?) a parte, io non ho notato quelle differenze che ha scritto Lepronte.
Dopotutto questa è una radio che cresce (stavo per scrivere “invecchia” ma deprime)insieme agli ascoltatori e come noi, anche Loro avranno dei cambiamenti fisiologici.
Benno è una novità graditissima: sia perché mi piace il contenuto, sia perché fa uscire dalla routine radiofonica il Fily facendolo esprimere anche in modo “serio” (puoi fare il serio con il Demiurgo al tuo fianco?)
Credo che gli effetti dei progetti solisti possano essere positivi, come per i Depeche Mode e in un certo senso come per i Beatles.(e se mi trovate confuso e fumoso, pensate che volevo inserire anche il paragone con lo sparring partner per i tori da monta, ma non sono riuscito ad osare tanto…)
P.S.:e non toccatemi il Commercialista!
il progetto benno secondo me è una cosa deliziosa e il filosofo ha tutta l’approvazione e il supporto della radio in questa sua attività che peraltro coincide con il settore tematico che conosce meglio.
per la questione qualità audio mi permetto di farvi notare che il giorno in cui il filosofo diventerà un nerd interessato solo alla forma e non alla sostanza sarà radiato dall’Associazione (un po’ come già stiamo tentando di fare senza riuscirci col wemma).
non è una questione di pensare alla forma e non alla sostanza, ma migliorarla leggermente. chiamiamola in un modo che tu conosci bene, “spippolando un po’ si può sempre migliorare”. (cit. demiurgo Mei 2009, Mei 2008, Mei 2007).
comunque non facciamo un dramma per sta cosa della qualità. benno è del filosofo, gli piace la qualità citofono? e citofono sia.
marpo mi trovo d’accordo con te, i cambiamenti arrivano per tutti quindi anche per radio nk, ma va benissimo così altrimenti cheppalle. l’importante è non prendersi troppo sul serio e in questo il wemma è un maestro. comunque anch’io adoro l’ironia caustica del commercio, trova sempre il modo di farmi scompisciare.
Sia chiara una cosa comunque. Qualsiasi trasmissione facciate, di qualsiasi qualita’, il mio supporto l’avete. Aspetto con ansia di ritornare in Italia e dirigermi quanto prima a Russi/Alfonsine, con un grosso pacco sottobraccio….=)
o un braccio sottopacco.
visto la tua generosità pensavamo di farti produttore esecutivo di Radio NK.
siete tutti matti, questo poccast ha più commenti che download!
demiurgodiqualcosadisinistra.
perequazione!
mi sa che li tolgo i download dal sito, una volta vedere le statistiche faceva figo, ora non mi interessa per niente. non dobbiamo mica rendere conto a qualcuno dei download. no? una volta ci gasavamo quando una puntata era scaricata 100 volte. ora quando siamo a quota 6000 non ci frega più di tanto.
che faccio, tolgo?
togli.
La domenica è noiosa
un po’ meno quando devi andare a fare i giri delle amiche di tua moglie che hanno partorito da poco. poco piacevole. poooooco. meglio benno.
ma io me lo scarico da iTunes, vi cambia qualcosa?
no. deve andare bene a te.
sto ascoltando benno con le cuffie mentre lustro i dobloni e devo dire che non è male come audio.
niente mixer per il filosofo. 20 euro per 2 puttane di basso borgo
penso che si dica “bordo” ma è una cosa che sbagliano in tantissimi, per cui non ci metto la mano sul fuoco (nel senso che magari mi sbaglio io).
Sulla spesa bassa per le donnine invece dissento: comincia ad essere tempo di bilanci nella mia vita e a scopare “tanto” non ci arrivo più. A questo punto non mi resta che puntare sullo scopare “bene”. Sono scelte che a un certo punto vanno prese.
PS: no, dai, lasciale le statistiche
Il Wemma crea neologismi illuminanti così, schioccando le dita.Insomma, per il Filosofo ci vogliono due Escort di terza fila, che vengono da zone centrali della città e al contempo malfamate, immagino quindi città portuali.
Tra “Le Onde del Destino” e De Andrè.
Tornando al Benno, dopo il religioso ascolto, un grazie di corpo al Filosofo.(ascoltatelo a notte alta!)
Puttane di basso bordo, confermo. da bravo ignorante. sempre meglio che il solito “tram tram” (cit. Buffon a Quelli che il calcio…)
sarebbe utile pubblicare le scalette però, ci ho messo un po’a capire che Ives è Ives e non Hyves ad esempio (ma può essere un problema mio, sono autodidatticamente anglofono)
vero delle scalette, anche se Ives è uno dei pochi nomi che avevo effettivamente scritto nel testo del podcast.
Adesso vado a memoria coi nomi in scaletta:
Charles Ives
Dane Rudhyar
Henry Cowell
Wallingford Riegger
Carl Ruggles
Ruth Crawford Seeger
Georges Antheil
Conlon Nancarrow
Harry Partch
John Cage
e alla fine di nuovo Ives
Naturalmente della prima avanguardia americana mancano nomi molto grossi, su tutti Edgar Varese, ma anche Leo Ornstein e subito dopo Elliott Carter, Aaron Copland, Samuel Barber, etc… per non parlare di Gershwin.
Vedi, ad esempio io dubito che le opere di Copland, Barber e Gershwin non siano coperte da copyright, il che mi fa venire dubbi su quelle proposte qui…
facciamo che non voglio andare in galera.
beh, ce ne sono diverse d’epoca comunque, quindi vecchissime.