Classicissimo appuntamento di settembre di Radio NK che con l’ottumo aiuto dei Confratelli (aka l’Impresa Sociale F.lli Rosenkreuz) presenta una rassegna di corti amatoriali e/o indipendenti.
Col solito spreco di mezzi tennici abbastanza superflui ci siamo installati nel Cinema Teatro ed abbiamo avuto modo di vedere e commentare:
IL MAGICO NASCONDINO: un film per bambini, fatto da bambini, recitato da bambini, applauditissimo da un pubblico di bambini, è la storia di una masnada di bambini che si nascondono in un armadio e ne escono laureati in ingegneria gestionale;
UNA POESIA E’ UNA CITTA’: un corto che insegna che a Bologna a volte se vai dal pakistano a prender due Moretti da scolare in piazza Verdi può capitarti di ricevere per resto una poesia del grande Bukowski, noto da noi più che altro per l’omonima taverna.
NERO PECE: un film girato a Venezia che ti fa capire perchè Venezia non sia una città per tutti.
NON CI CASCO: un tipo trascina una barca con una fatica massuma e così simboleggia questa nostra Italia che s’è arenata;
CODICE NASCOSTO: un film girato da gente diplomata all’ITIS in cui si vedono degli sgherri menare duro un tipo travestito da Punjabi MC, poi comunque alla fine va tutto a tarallucci e vino.
T3STE: un film sull’emicrania, dalle premesse geniali, completato da ottumi stornelli de roma tipo Qui sulla spiaggia de Capocotta ce sò du fiji de na signora giocheno a palla fanno schiamazzo stanno sempre a rompe l’anima.
PARKITIRAMERIKINA: nuova incursione del Prolifico Duo nella tirade antiamericanista: qui la storia del bombardamento di Cipro da parte americana perchè, perchè non so perchè, sono fatti miei.
ALLORA … CIAO: un drogado barbone, forse solo barbone, molesta gente su d’un bus, poi quando trova una che gli dà la paga si caga adosso in senso metaforico e se ne va.
UN CERTAIN REGARD: due tipi in un’auto c’hanno dei cacchi grossi alla Tarantino, parlano sporco, lavorano sporco e alla fine se la prendono nella schiena.
SOTTACQUA: non ho capito bene la storia ma ci sono morti ammazzati quindi è ok.
L’ULTIMA SEDUTA: un film prodotto dai Manetti Bros sulla storia d’una tipa che je piace de fasse menà.
CAVEAT: doveva essere in diretta, poi bon, il server ha scioperato, e noi ci siamo ritrovati a diffondere la cosa nei dintorni del cine con un’Apecar da rivoluzionario fallito con su due trombe da pajura. Trombe nel senso di altoparlanti, non nel senso di cannazze.
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e con: i bambini del Centro Paradiso e l’EducAttore; il gruppo E-Mago, alcuni esponenti dell’Istituto Tennico Marconi di Lugo, il PROLIFICO DUO Battilani + Mirandola, l’Assessore alla Cultura del Comune di Russi;
e con interventi estemporanei anche del grande Confratello, del Moralizzatore, del grande rivoluzionario proprietario dell’APE50.