Radio NK al MEI 2009 – puntata di domenica 29/11/09
trasmessa in diretta dal quartiere fieristico di faenza

Satrapo, Filosofo, Demiurgo, Commercialista, Webmastro.

La domanda del sindaco Molinari che dà il titolo alla puntata è un po’ il senso della nostra partecipazione al mei 2009, laddove l’arte muore, il mondo muore, e noi siamo ancora qua a far cazzate.
In diretta dal padiglione B, detta anche “la sala delle sette camicie” per il suo clima prodromo al vapore acqueo e di conseguenza facile veicolo di infezione, abbiamo continuato a ridefinire il concetto di sfacchinata. A circa un’ora di trasmissione entra in scena A.B. Normal accompagnato dall’eterno futuro sindaco Molinari, e scatta un funambolismo che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle radio circostanti, che sono sparite in un turbinare di arriva bomba e di discorsi sul vero liscio romagnolo.
Highlights: , al minuto 47:45 Molinari che declama il titolo della puntata; al minuto 61:55 il demiurgo che urla “grandissimo! grandissimo! ma chi era?” confermando che alla fine Tony Randine vive e lotta assieme a noi ; 63:35 il wemma che dice una cosa intelligente, al minuto 67:00 circa che entrano in scena i fratelli Montefiori e danno un senso alla giornata; la grande “Mercatone” (che il demi e il wemma confondono con “Somewhere over the rainbow”) ma anche: al minuto 96:36 un brano di Vasco Brondi dal titolo “Sotto il cielo nero nero degli anni zero zero”; al minuto 110:10 “Arriva Bomba”; 115:35 “Canzoni d’amore” di Molinari in una versione incredibile. Ma poi ascoltatevelo tutto, che merita.

Notate la voge del demiurgo che scende di tono e spessore con il procedere della giornata fino ad arrivare al livello sandro ciotti.

CAVEAT: a causa della location non possiamo escludere che piccole parti di brani coperti dal diritto d’autore possano essere passati in registrazione. Se credete che Radio NK abbia violato in qualche modo i diritti di qualcuno siete pregati di scrivere alla redazione (redazione@radionk.com) e provvederemo ad espungere il passaggio citato.